IV PREMIO “CITTA’ di FIUGGI”
Premio alla carriera 2010
ad Antonio De Rose
Fiuggi, luglio 2010
Credo che la Città di Fiuggi, Roberto Fabbri e Carlo Carfagna premiando me intendano premiare il lungo lavoro che ha fatto, e continua a fare, la Scuola Romana della Chitarra.
Ci tengo a precisare che io non so se una Scuola Romana della Chitarra esista o sia mai esistita: né io, né Carlo, né Roberto, né – tantomeno – Gangi l’abbiamo mai presa in considerazione più di tanto…
So però, per certo, che esistono i frutti di una instancabile scuola di chitarra che a Roma ha la sua sede da più di cinquantanni e, che partendo da Roma, si è estesa in Italia e non solo.
Questa scuola inizia con Gangi e prosegue con Carfagna. Se, poi, in questa scuola si è inserito un calabrese… è colpa dei tempi e della globalizzazione. Del resto dopo un presidente americano nero… ci si può aspettare di tutto…
Per amore di completezza e per non essere fazioso è giusto citare altri nomi: accanto a Carfagna è inevitabile ricordare Pasqualino Garzia, ed io non posso non citare i miei compagnucci di Conservatorio: Girolamo Giraldi, Angelo Ferraro, Filippo Rizzuto. E della generazione successiva, menzionerei almeno Leonardo Gallucci, Carlo Marchione, Francesco Taranto, Stefano Cardi, Massimo Delle Cese, Mingo e Biancalana ecc. ecc.
Gli allievi di questi maestri sono a loro volta maestri e maestri di maestri
Questa scuola un po’ autarchica e un po’ anarchica è la realizzazione di un sogno.
E la didascalia di questo sogno potrebbe essere:
“Se fa sul serio… ma tocca pure divertisse…”
Come direbbe Gangi: chi suona e non si diverte (almeno in piccola parte) rischia l’infelicità.
Dedico questo premio a Mario Gangi, che è stato il mio primo maestro
e che ci ha lasciato a febbraio di quest’anno.
Grazie.